Come valorizzare la tua azienda grazie alla brand identity

Se ti stai ponendo questa domanda, è probabile che tu stia cercando di distinguere la tua azienda in un mercato competitivo. Molto spesso, ci si trova a commercializzare prodotti che possono sembrare comuni o che sono già ampiamente diffusi sul mercato. In questo contesto, è fondamentale creare una brand identity che trasmetta un’esperienza unica e distintiva ai tuoi clienti.

Il Potere della Brand Identity

La brand identity è molto più di un semplice logo o un nome. È il volto della tua azienda, il modo in cui comunichi i tuoi valori e la tua personalità al mondo. In un mercato affollato, una brand identity ben definita può essere il tuo biglietto da visita per attirare e trattenere i clienti.

1. Valorizza l’Esperienza d’Acquisto

Quando vendi prodotti di altri brand, è importante concentrarsi sull’esperienza d’acquisto offerta dalla tua azienda. I clienti devono sentirsi accolti e assistiti, sapendo di poter contare sulla tua selezione e sulla tua assistenza. La tua brand identity dovrebbe comunicare fiducia e professionalità, distinguendoti dalla concorrenza.

L’esperienza d’acquisto può essere arricchita attraverso diversi elementi, come un sito web ben progettato e facile da navigare, un servizio clienti efficiente e cordiale e un packaging curato che aggiunga un tocco di personalità al prodotto acquistato.


2. Esclusività e Originalità

Se il tuo prodotto è facilmente reperibile altrove, devi creare un senso di esclusività e originalità attorno ad esso. I clienti devono percepire il valore aggiunto che offri rispetto alla concorrenza. Investi nell’identità visiva del tuo brand e comunica in modo chiaro ciò che ti rende unico.

Per creare un’immagine di esclusività, puoi adottare strategie come la produzione limitata di determinati prodotti, l’offerta di servizi personalizzati o la collaborazione con artisti o designer di fama.


3. Studio della Concorrenza

Se il tuo prodotto è già noto sul mercato con un altro brand, è fondamentale studiare attentamente la concorrenza. Capire come si posizionano sul mercato e quali sono i loro punti di forza e di debolezza ti aiuterà a sviluppare una strategia efficace per differenziarti.

Analizza le strategie di branding adottate dai tuoi competitor e individua le opportunità di distinguerti attraverso un approccio unico e innovativo. Ricorda che una brand identity forte non si basa solo su ciò che vendi, ma su come lo vendi e come comunichi con i tuoi clienti.

Esempi di successo

1. Foot Locker: esperienza d’acquisto coinvolgente

Foot Locker è diventato un punto di riferimento per gli appassionati di sneaker non solo per la vasta gamma di prodotti, ma anche per l’esperienza d’acquisto coinvolgente che offre. Il brand ha saputo creare una forte identità visiva e una comunicazione mirata, diventando un punto di riferimento nel settore.

Oltre alla selezione di prodotti di alta qualità, Foot Locker si distingue per l’atmosfera dinamica dei suoi negozi, il supporto professionale offerto dal personale e le iniziative di marketing innovative, come eventi esclusivi e collaborazioni con celebrità e influencer.


2. Grom: esclusività e qualità

Grom ha trasformato il gelato in un prodotto gourmet e ricercato, creando gusti unici e utilizzando ingredienti di alta qualità. La brand identity del marchio trasmette un’immagine di artigianalità e autenticità, distinguendolo dalla concorrenza.

Oltre alla qualità dei suoi prodotti, Grom si è affermato sul mercato grazie a un’attenzione particolare all’esperienza del cliente. I suoi negozi accoglienti e ben arredati, il personale cortese e competente e le iniziative di marketing creative contribuiscono a creare un legame emotivo con i consumatori.



3. Rummo: innovazione nel packaging della pasta artigianale

Rummo è un esempio eclatante di come un’azienda possa differenziarsi attraverso un packaging distintivo nel settore della pasta artigianale. Con oltre 160 anni di esperienza nella produzione di pasta di alta qualità, Rummo ha saputo trasformare il suo packaging in un elemento distintivo e riconoscibile della sua brand identity.

Il packaging dei prodotti Rummo si distingue per la sua eleganza e raffinatezza, confezionando la pasta in scatole di design che catturano immediatamente l’attenzione dei consumatori. Ogni confezione è curata nei minimi dettagli, con grafiche accattivanti e colori vivaci che trasmettono freschezza e qualità.

Conclusioni: investi nella Brand Identity

In un mercato competitivo, una brand identity forte e distintiva può fare la differenza tra il successo e il fallimento. Valorizza la tua azienda comunicando in modo chiaro ciò che ti rende unico e coinvolgendo i tuoi clienti in un’esperienza memorabile. Se vuoi scoprire come creare una brand identity vincente per la tua azienda, contattami per una consulenza personalizzata. “Come posso valorizzare la mia azienda?” Sono qui per aiutarti a trovare la risposta.

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Progettazione Brand Identity: guida completa alla creazione di un marchio memorabile

Scopri i Segreti di una Brand Identity Efficace con Flavio Di Prima, Esperto di Design e Comunicazione

Indice:
  • Introduzione
  • Cos’è una Brand Identity?
  • L’Importanza di una Brand Identity Efficace
    • Passi Chiave nella Creazione di una Brand Identity
    • Analisi Approfondita del Pubblico Target
    • Definizione dei Valori e del Messaggio
    • Creazione del Logo: Simbolo del Tuo Marchio
    • Definizione dell’Identità Visiva: Colori, Font ed Elementi Visivi
    • Implementazione Coerente Online e Offline
  • Quanto Costa Creare una Brand Identity? Un Investimento nel Futuro
  • Comunicare la Brand Identity: Canali e Approcci Efficaci
  • Rafforzare la Brand Identity nel Tempo: Consigli Pratici
  • Flavio Di Prima: Dal Gioco di Bambino alla Passione Professionale
  • Creare un Marchio Che si Distingue: L’Importanza dell’Identità Visiva
  • Il Processo di Progettazione della Brand Identity: L’Approccio di Flavio
  • Dal Concetto all’Icona: Il Viaggio di Creazione del Logo
  • La Brand Identity nel Mondo Digitale: Online e sui Social Media
  • Coerenza Ovunque: Dal Packaging al Sito Web
  • L’Emozione Dietro la Brand Identity: Creare un Legame Emotivo
  • La Consulenza di Flavio Di Prima: Guida Personalizzata per il Tuo Marchio

1. Introduzione

Benvenuti nella Guida Completa alla Progettazione della Brand Identity. In questo articolo, esploreremo in profondità il processo di creazione di una brand identity efficace, passo dopo passo. La brand identity va ben oltre il semplice aspetto visivo di un marchio: è la rappresentazione dei valori, della personalità e dell’essenza stessa dell’azienda. Guidato dalla mia passione per il design e dalla mia esperienza nel campo, ti porterò attraverso ogni fase fondamentale per creare un marchio memorabile e significativo.

2. Cos’è una Brand Identity?

La brand identity è l’anima di un’azienda. È il modo in cui il marchio si presenta al mondo, attraverso elementi visivi e comunicativi. Questi elementi includono il logo, i colori, i font, le immagini e il tono di voce. Una brand identity ben progettata cattura l’attenzione, crea connessioni emotive e rende il marchio riconoscibile istantaneamente.

3. L’Importanza di una Brand Identity Efficace

Una brand identity efficace offre numerosi vantaggi:

  • Differenziazione: In un mercato affollato, una brand identity forte ti aiuta a distinguerti dalla concorrenza.
  • Fedeltà dei Clienti: I clienti si affezionano a marchi con cui si identificano, creando un rapporto duraturo.
  • Credibilità: Una brand identity coesa e professionale trasmette fiducia e autorevolezza.
  • Memorabilità: Un marchio unico e memorabile rimane nella mente dei clienti, guidando le loro scelte d’acquisto.

4. Passi Chiave nella Creazione di una Brand Identity

Analisi Approfondita del Pubblico Target

La comprensione del pubblico target è il punto di partenza. Chi sono i tuoi clienti ideali? Cosa cercano? Le risposte a queste domande guideranno ogni decisione successiva nella creazione della brand identity.

Definizione dei Valori e del Messaggio

I valori aziendali sono la base della tua identità. Definisci cosa rappresenti e come vuoi essere percepito. Questo messaggio deve risuonare con il tuo pubblico target.

Creazione del Logo: Simbolo del Tuo Marchio

Il logo è l’icona visiva del tuo marchio. Deve essere semplice, distintivo e rappresentare la tua azienda. Il logo è la prima impressione che i clienti avranno, quindi deve comunicare chi sei in pochi elementi.

Definizione dell’Identità Visiva: Colori, Font ed Elementi Visivi

La scelta dei colori e dei font è fondamentale. Ogni colore ha un significato e può influenzare le emozioni dei clienti. Anche gli elementi visivi, come icone o pattern, contribuiscono a costruire l’identità visiva complessiva.

Implementazione Coerente Online e Offline

La tua brand identity deve essere coerente su tutte le piattaforme, dai social media al packaging. Questa coerenza crea un’esperienza omogenea per i clienti e aumenta il riconoscimento del marchio.

5. Quanto Costa Creare una Brand Identity? Un Investimento nel Futuro

Il costo della creazione di una brand identity varia in base alla complessità del progetto. Tuttavia, vedi questa spesa come un investimento nel futuro della tua azienda. Una brand identity forte porta a maggiore riconoscimento, fedeltà dei clienti e successo a lungo termine.

6. Comunicare la Brand Identity: Canali e Approcci Efficaci

La comunicazione efficace della brand identity è fondamentale per garantire che il tuo marchio raggiunga il pubblico desiderato. Ciò richiede una comprensione approfondita dei canali e degli approcci migliori. Ecco alcune strategie chiave:

  • Sito Web Aziendale: Il tuo sito web è spesso la prima impressione che i clienti hanno del tuo marchio. Assicurati che rifletta chiaramente la tua brand identity attraverso il design, i colori, il contenuto e la navigazione intuitiva.
  • Social Media: I social media offrono un’opportunità unica per coinvolgere direttamente il tuo pubblico. Mantieni una coerenza visiva su tutte le piattaforme e condividi contenuti che riflettano i valori e il messaggio del tuo marchio.
  • Campagne Pubblicitarie: Utilizza la tua brand identity nelle campagne pubblicitarie per creare riconoscimento e coerenza. Questo vale per la pubblicità online, la stampa e qualsiasi altra forma di pubblicità.
  • Newsletter e Email Marketing: Assicurati che le tue email e newsletter siano allineate con la tua brand identity. Questo non include solo il design, ma anche il tono di voce e il messaggio.
  • Eventi e Sponsorizzazioni: Quando partecipi a eventi o sponsorizzi attività, assicurati che il tuo marchio sia riconoscibile. Questo può includere banner, materiali promozionali e anche l’abbigliamento del personale.

7. Rafforzare la Brand Identity nel Tempo: Consigli Pratici

Mantenere la tua brand identity forte nel tempo richiede cura e attenzione costante. Ecco alcuni consigli pratici per farlo:

  • Ascolta i Clienti: Raccogli feedback dai tuoi clienti. Cosa pensano della tua brand identity? Cosa cambierebbero? Questi input possono essere preziosi per migliorare il tuo marchio.
  • Adatta all’Evolvere delle Tendenze: Il mondo del design e della comunicazione è in costante evoluzione. Non aver paura di apportare modifiche alla tua brand identity per tenerla al passo con le tendenze attuali.
  • Mantieni l’Essenza: Anche se apporti modifiche, assicurati di mantenere l’essenza del tuo marchio. La coerenza è fondamentale per il riconoscimento.
  • Flessibilità: La tua brand identity dovrebbe essere abbastanza flessibile da funzionare su diverse piattaforme e in diverse situazioni. Adatta la tua comunicazione senza perdere il tuo marchio di vista.

8. Flavio Di Prima: Dal Gioco di Bambino alla Passione Professionale

La mia passione per la brand identity è nata fin da bambino, quando giocavo a associare colori e immagini ai marchi. Questo gioco innocente ha fatto nascere in me una curiosità profonda per il mondo creativo e della comunicazione. Col passare degli anni, ho coltivato questa passione, seguendo gli studi in graphic design e sperimentando con vari aspetti del design visivo.

9. Creare un Marchio Che si Distingue: L’Importanza dell’Identità Visiva

L’identità visiva è il cuore della tua brand identity. Ogni elemento, dai colori ai font, ai loghi e agli elementi visivi, contribuisce a creare l’immagine complessiva del tuo marchio. Un design ben pensato cattura l’attenzione, trasmette il messaggio giusto e crea una connessione emotiva con il tuo pubblico.

10. Il Processo di Progettazione della Brand Identity: L’Approccio di Flavio

La progettazione della brand identity è un processo articolato che richiede una comprensione profonda del marchio e del suo pubblico. Il mio approccio si basa su tre pilastri principali:

  • Analisi: Comprendere appieno il marchio e il pubblico è fondamentale. Analizzo i valori, la missione e la personalità del marchio, oltre a identificare il pubblico target.
  • Creatività: La creatività è il cuore del design. Creo soluzioni visive uniche e significative che riflettono il marchio in modo autentico.
  • Coerenza: Mantenere la coerenza è essenziale per una brand identity di successo. Assicuro che tutti gli elementi, dal logo ai materiali di marketing, siano allineati con il marchio.

11. Dal Concetto all’Icona: Il Viaggio di Creazione del Logo

La creazione del logo è uno dei passi più cruciali nella progettazione della brand identity. Da un’idea iniziale a un’icona finemente elaborata, il logo rappresenta il marchio in modo visivo. È importante considerare:

  • Ricerca e Concept: Inizia con una ricerca approfondita e lo sviluppo di concept. Questo aiuta a catturare l’essenza del marchio.
  • Design e Rifinitura: Il logo deve essere visivamente attraente e facilmente riconoscibile. Il design è un processo di rifinitura che richiede attenzione ai dettagli.
  • Adattabilità: Il logo deve funzionare su diversi formati e sfondi senza perdere la sua efficacia. La sua versatilità è essenziale.

12. La Brand Identity nel Mondo Digitale: Online e sui Social Media

Nell’era digitale, la brand identity online è fondamentale. I consumatori interagiscono con i marchi principalmente online, quindi è essenziale avere una forte presenza digitale. Ecco come farlo:

  • Sito Web: Il tuo sito web è la tua vetrina online. Assicurati che rifletta la tua brand identity in modo chiaro e coinvolgente. Utilizza colori, font e elementi visivi coerenti con il marchio.
  • Social Media: I social media sono piattaforme potenti per coinvolgere il pubblico. Mantieni una coerenza visiva attraverso tutti i tuoi profili e condividi contenuti che riflettano la personalità del tuo marchio.

13. Coerenza Ovunque: Dal Packaging al Sito Web

La coerenza è la chiave per una brand identity efficace. Ogni punto di contatto tra il tuo marchio e il pubblico dovrebbe essere allineato con la tua identità visiva. Questo include non solo il tuo sito web e i social media, ma anche il packaging dei prodotti, le brochure e qualsiasi altro materiale di marketing.

14. L’Emozione Dietro la Brand Identity: Creare un Legame Emotivo

Una brand identity efficace crea un legame emotivo con il pubblico. Le emozioni influenzano le decisioni d’acquisto. Comunicare valori autentici attraverso la tua brand identity costruisce questo legame. Considera:

  • Storie di Brand: Racconta storie autentiche che riflettono i valori e la missione del tuo marchio.
  • Design Empatico: Usa design che evoca emozioni positive. I colori e le immagini possono trasmettere fiducia, gioia o qualsiasi altra emozione desiderata.
  • Coinvolgimento: Coinvolgi il pubblico in modo significativo. Rispondi ai commenti sui social media e partecipa attivamente alle conversazioni online.

15. La Consulenza di Flavio Di Prima: Guida Personalizzata per il Tuo Marchio

Sono qui per aiutarti a creare una brand identity che si distingua. Con il mio approccio basato su esperienza e creatività, guiderò il tuo marchio verso il successo. Contattami per una consulenza personalizzata e scopri come posso aiutarti a creare un marchio memorabile.

Conclusione

La brand identity è il cuore pulsante di un marchio di successo. Attraverso una progettazione accurata e coerente, puoi creare un marchio che lascia un’impronta duratura nella mente dei clienti. Con Flavio Di Prima come tuo partner nella creazione della brand identity, avrai le competenze e la passione necessarie per guidarti lungo questo affascinante viaggio creativo. Contattami oggi stesso per iniziare il tuo viaggio verso un marchio memorabile e distintivo.

Il brand ti fa RISPARMIARE

No, non è un titolo clickbait o “esca da clic”, progettare e avere la giusta brand identity per la tua azienda o prodotto, ti farà risparmiare veramente su molti aspetti.

Se stai pensando “Flavio progettare la brand identity ha un costo importante per la mia attività, fare pubblicità sui social costa di meno”, ti dico subito che è un falso mito e ti spiego anche il perché.

Inizio subito dicendoti che progettare la brand identity per la tua azienda non è un costo ma un investimento, questo perché ti porterà ad avere risultati sul lungo periodo e, cosa molto importante, saranno duraturi.

Una campagna pubblicitaria, sia online che offline, ha una durata limitata per un mese, 6 mesi o anche un 1 anno, ma pur sempre limitata nel tempo.

Il brand invece deve nascere per durare nel tempo (almeno questo dovrebbe essere l’obiettivo), per rimanere impresso nella nostra mente e accompagnarci in alcuni momenti della nostra vita. Ognuno di noi ha dei brand preferiti in ogni settore, dalle creme all’abbigliamento passando anche dal cibo (es. L’Erbolario, Tommy Hilfiger e Rummo per citarne solo alcuni).

Attenzione però, non voglio dire che non si debbano fare attività di advertising, anzi queste sono necessarie per il lancio o per la promozione di aziende/prodotti, ma se si fanno dopo aver sviluppato la giusta brand identity di sicuro porteranno risultati migliori, più duraturi e con una spesa inferiore.

Vado più nel dettaglio elencando i 5 punti fondamentali per capire come la brand identity fa risparmiare:


  1. Risparmiare sulle campagne pubblicitarie

Se il cliente ha bene in mente il tuo brand, il tuo logo e il tuo prodotto, gli sarà più facile ricordarlo e associarlo a momenti della sua vita, non avrai bisogno di ricordargli costantemente che ci sei utilizzando campagne pubblicitarie.

Semplificando: più la tua azienda è riconoscibile e più sarà facile rimanere impressi nella memoria delle persone.

Questo porterà a diminuire (e non eliminare) le attività di advertising che verranno utilizzate più che altro per lanciare nuovi prodotti o promozioni (black friday, Natale o altro).


  1. Evitare la guerra al ribasso

Questa per me è una delle piaghe del mondo del commercio e dell’imprenditoria. La guerra al ribasso, puntando sempre al prezzo più basso, porta allo sfinimento e all’impoverimento dell’azienda perché, una volta abbassato il prezzo, sarà molto difficile rialzarlo e giustificare il suo rialzo.

Costruendo un brand forte e di valore, non ci sarà bisogno di svendersi (che è diverso da fare periodicamente una promozione) perché non si venderà solo il prodotto/servizio ma tutta l’esperienza e l’emozione legata ad esso.

Un esempio molto semplice è quello del brand Dyson: nonostante ormai ci siano in commercio tanti prodotti simili, i loro aspirapolvere hanno mantenuto lo stesso prezzo senza mai perdere valore, rimanendo comunque tra i più venduti e desiderati anche se in commercio ci sono prodotti simili che costano molto meno.


  1. Aumentare il valore del tuo prodotto

Questo punto si collega a quello precedente. Il brand serve ad aumentare il valore percepito del prodotto, lo impreziosisce e lo rende unico. Ricordati che i prodotti si possono clonare/copiare (proprio come l’esempio di Dyson), il brand no.

“Ok Flavio, ma in questo caso il risparmio dov’è?”
É molto semplice: aumentando il valore del tuo prodotto puoi permetterti di produrre meno pezzi e avere un margine di guadagno più alto, quindi meno costi di produzione e più guadagni nella vendita. Questo ti darà la possibilità di concentrarti sulla produzione di un prodotto qualitativamente superiore e non sui competitor che si svendono pur di acquisire clienti.

Il tuo prodotto diventerà un desiderio, qualcosa che i clienti vorranno avere non perché costa poco ma perché vale di più.

Lo so detta così può sembrare molto banale e semplice, ma è un discorso molto più ampio che se vuoi possiamo discutere insieme su appuntamento.

Ci tendo però a precisare una cosa: il prodotto dovrà rispettare gli standard qualitativi richiesti dal cliente, altrimenti il brand potrebbe essere classificato come caro e di scarsa qualità.


  1. Comunicare meglio con il proprio pubblico

Come ho già scritto in altri articoli, il brand va progettato in modo da comunicare con un target specifico e non deve essere progettato secondo i gusti individuali (spesso del fondatore dell’azienda). Bisogna sempre pensare a chi acquisterà il prodotto.

In questo modo sarà più semplice andare a colpire il potenziale cliente, comunicando con lui in maniera chiara e creando un rapporto di fiducia. Dovrà sentirsi sicuro della scelta che fa perché rispecchia la sua identità.

Solo così potrai essere sicuro che il cliente continuerà ad acquistare i tuoi prodotti anche senza promozioni o sponsorizzate.

Ricordati che costa di più acquisire nuovi clienti (in media 5/6 volte di più) rispetto a fidelizzarli.


  1. Avere una fan base del tuo prodotto

Di sicuro sarà capitato anche a te di trovarti così bene con un prodotto/servizio da volerlo consigliare a parenti, amici e conoscenti.
Oppure di aspettare con trepidazione che esca il nuovo modello o il nuovo servizio di un brand specifico.

Con fan base quindi possiamo definire tutti quei clienti continuativi e molto fidelizzati che seguono la tua azienda e sono disposti a promuoverla gratuitamente. La sentono parte della loro vita, una cosa così importante e utile da sentirsi contenti di condividerla con altre persone.


Questa è la miglior pubblicità che ci sia.

Questi erano i 5 punti fondamentali per capire come la brand identity fa risparmiare, fammi sapere se li stai sfruttando tutti o anche solo uno di questi.

Se invece non hai ancora sviluppato il tuo brand puoi contattarmi, sarò molto contento parlane insieme e valutare la soluzione più adatta ai tuoi obiettivi.

A presto
Flavio Di Prima

Quando fare REBRANDING?

Negli ultimi anni avrai visto molte grandi aziende cambiare la propria identità visiva, il proprio brand. Alcune in maniera quasi impercettibile, altre stravolgendolo completamente e, guardandoli, molto probabilmente ti sarai chiesto: “quando bisogna fare rebranding?” oppure “a cosa serve fare rebranding?”.

Cercherò di spiegarlo in maniera semplice in questo articolo, facendo degli esempi molto chiari e parlando anche di quelli che hanno fatto discutere di più.

Ma partiamo dall’inizio.

Cos’è il brand?

Il brand non è solo il logo dell’azienda o del prodotto, è un messaggio chiaro e autentico, composto da immagini, testi, colori e anche suoni, che serve a farsi riconoscere e ricordare dai propri clienti o potenziali tali. Per dirlo in maniera semplice, un po’ come il vostro taglio di capelli, unito al vostro modo di vestirci, al profumo che usate e alla musica che ascoltate. É l’identità dell’azienda.

In più, come ho scritto in un altro articolo (Trasformare il LOGO IN UN BRAND), il brand è anche una promessa che si fa ai propri clienti, quasi come se gli dicessi “con il mio prodotto otterrai quello che desideri”.

Quindi, perché fare rebranding?

Ci sono diversi motivi per cui un’azienda dovrebbe fare rebranding. Uno dei principali motivi di sicuro non è solo per gusto estetico, ma per dare un messaggio di evoluzione e cambiamento aziendale.

Cercando di riassumerli, questi secondo me sono i 5 motivi validi per cui bisognerebbe fare rebranding:


  1. Il focus dell’azienda è cambiato

É capitato a molte aziende di iniziare proponendo un determinato prodotto che con il passare del tempo è cambiato, evolvendosi o addirittura cambiando totalmente, portando l’azienda anche a rivedere il proprio business.
Un esempio sotto gli occhi di tutti sono tutti i rebranding fatti dalla case automobilistiche (solo per citarne alcune BMW, Nissan, Peugeot e Volkswagen) che si stanno spostando tutte verso l’elettrico, quindi vogliono comunicare il messaggio “sono cambiata, ora non inquino più e ci tengo all’ambiente”.


  1. Il target è cambiato

Questo succede periodicamente. Le società cambiano, le nuove generazioni crescono in un mondo diverso da quello dei propri genitori e, di conseguenza, anche le aziende devono stare al passo e non rischiare di rimanere indietro. Bisogna sempre conoscere il proprio target e comunicare nella maniera migliore e più comprensibile per lui. Fare rebranding in questo caso, secondo me, diventa quasi obbligatorio se si vuole mantenere in piedi la propria azienda.
Un esempio è il rebranding fatto da Apple a fine anni 90. Fino al 1998 il logo era l’iconica mela con le bande colorate, questo perché si erano concentrati sui creativi ed in più erano stati tra i primi a vendere i computer con i monitor a colori. Ma, a ridosso degli anni 2000, tutti producevano monitor a colori e il solo pubblico dei creativi iniziava a diventare stretto. Quindi era arrivata l’ora di fare rebranding rendendo il logo più pulito e semplice, senza tutti quei colori, facendolo diventare un icona di stile e di perfezione adatto ai loro prodotti e desiderato da tutti.


  1. C’è stata una fusione tra più aziende

L’unione fa la forza, giusto? La fusione tra due o più aziende può avvenire per diversi motivi, la cosa importante però è farlo percepire ai clienti nel modo corretto, comunicando che la fusione ha dato vita a qualcosa di migliore rispetto a prima e che non avranno sorprese, quasi come se gli dicessero “se eri contento con noi prima della fusione ora lo sarai anche di più”. Un esempio recente è quello della fusione tra Unieuro ed Expert, dove hanno mantenuto i due rispettivi colori principali, il blu e l’arancione, aggiungendo un marchio a forma di cuore con il payoff “batte, forte, sempre”. La nuova azienda, nata dalla fusione, vuole quindi comunicare “la nostra passione e il nostro amore per la tecnologia e i nostri clienti ora è più forte che mai”.


  1. Espansione in un altro mercato

Quando si ha il controllo o quasi del proprio mercato, diverse aziende cercano di guardare anche altrove, questo per non rischiare di diventare obsolete o legate ad un mercato ormai saturo e vecchio.
Un esempio molto chiaro è il rebranding fatto dalla Juventus qualche anno fa, suscitando molto clamore e portandola sulla bocca di tutti, anche non addetti al settore o tifosi. Con questo rebranding l’obiettivo era quello di staccarsi dalla precedente gestione societaria (calciopoli vi dice qualcosa?) ma, soprattutto, differenziarla dalle altre squadre guardando anche al di fuori del calcio e dell’Italia. Il nuovo logo della Juventus infatti si stacca completamente dai classici emblemi calcistici, trasformandola così in qualcosa di più di una semplice squadra di calcio. Ora è un brand che punta al mercato internazionale proponendo intrattenimento e merchandising.


  1. Il brand era chiaramente vecchio

Proprio come scrivevo nel punto 2, le società cambiano e lo fanno anche i modi di comunicare e gli strumenti con cui comunichiamo. Basta solo vedere alcune cose cambiate dal 2010 ad oggi: gli smartphone fanno parte di noi, gli acquisti su e-commerce aumentano ogni anno e i social ci accompagnano in ogni momento della giornata. Di conseguenza anche le aziende e i loro brand devono adattarsi, evolversi e imparare a sfruttare tutti gli strumenti utili per raggiungere il proprio target. Non adattarsi vuol dire sparire, non esistere più. Un esempio in questo caso è Lego. Famosissima per i suoi mattoncini colorati, a fine anni 90 (se non ricordo male) aveva accusato un forte calo delle vendite. In questo caso non ci fu un cambio di logo o immagine, più che altro furono aggiunti altri strumenti e strade per arrivare al proprio pubblico: hanno creando serie animate, film e video giochi, avviato collaborazioni e partnership con altri brand (Star Wars, Marvel e Adidas per citarne alcuni) e creato delle vere e proprie esperienze che fondono l’online con l’offline. Anche questo fa parte del brand e quindi dell’identità dell’azienda.


In conclusione

Quindi, per rispondere alla domanda iniziale “quando fare rebranding?”, un’operazione di rebranding va fatta quando la propria identità, la mission e quello che si propone sono cambiati rispetto a prima o, soprattutto, quando non si riesce più a comunicare con il proprio target di riferimento perché è cambiato o diverso, proprio come gli strumenti e le tecnologie del momento.

Per decidere se anche la tua azienda ne ha bisogno, penso ti sarà più facile capirlo rispondendo a questa domanda: la tua azienda riesce a comunicare i valori e gli obiettivi attuali ai propri clienti?

Se vuoi possiamo valutare insieme il rebranding per la tua azienda o per il tuo prodotto. Contattami e parliamone.

A presto
Flavio Di Prima

Come creare UN BRAND

Immagino che nella tua testa giri una domanda: come posso creare un brand?

Ti risponderò molto semplicemente dicendoti che la prima cosa da fare è non guardare quello che piace a te.

Forse ora hai già un logo ma non lo senti appropriato al tuo progetto, oppure hai l’idea per un nuovo business ma vuoi essere sicuro che funzioni bene. Per riuscire a creare un brand, come scrivevo sopra, non bisogna guardare i propri gusti personali, ma concentrarsi su chi sarà l’acquirente del tuo prodotto e anche su altri aspetti che ti spiegherò sotto.

Mi è già capitato di avere richieste come “metti il rosso nel logo perché mi piace molto”, oppure “metti un gufo che è il mio animale preferito”.
Il problema alla base non è se il rosso o il gufo siano belli o meno, il problema è se sono adatti per comunicare con il target (i clienti) a cui vuoi proporti.
Sono loro che acquisteranno il tuo prodotto, non tu.

Partiamo però da un aspetto che spesso viene frainteso: il logo non è il brand!

Ma quindi, cos’è il brand?

Il brand non è solo il logo dell’azienda o del prodotto: è un’entità concettuale; è l’anima dell’azienda/prodotto che ha l’obiettivo di comunicare dei valori; è un messaggio chiaro e autentico, composto da immagini, testi, colori e anche suoni, che serve a farsi riconoscere e ricordare dai propri clienti o potenziali tali. Per dirlo in maniera semplice, è un po’ come il tuo taglio di capelli unito al tuo modo di vestirvi, al profumo che usi e al modo in cui parli. É l’identità dell’azienda.

Se sei quindi interessato a realizzare non un semplice logo ma un vero e proprio brand, che valorizzi il tuo prodotto e che sia memorabile per i tuoi clienti, questi sono i 5 punti fondamentali da seguire per creare un brand:


  1. Ricerca informazioni

La ricerca è fondamentale per recuperare tutte le informazioni necessarie per capire se la tua idea è valida, se per esempio ci sono competitor che non conoscevi o se qualcuno sta già usando un logo come quello che vorresti usare tu. Fortunatamente viviamo in un epoca dove è molto facile reperire informazioni, ti basterà usare Google per per cercare le aziende in linea con il progetto che hai in mente, magari se è un progetto locale può aiutarti anche Google Maps, ormai molte aziende sono registrate anche la, oppure un altro strumento molto utile sono i social, dove puoi vedere anche come comunicano e avere un riscontro immediato su quello che funziona meglio o peggio.


  1. Analizza i tuoi competitor

Come in ogni battaglia, bisogna conoscere i propri avversari. Lo scriveva anche Sun Tzu nel noto libro L’arte della guerra: “Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia.”
In questa fase quindi dovrai recuperare tutte le informazioni riguardanti i competitor che hai recuperato nella fare di ricerca, analizzale bene come comunicano sui social, quale tipo di messaggio trasmettono, quali colori prediligono ma, soprattutto, i loro punti di forza e debolezza


  1. Analizza il tuo target

Proprio come per i competitor, devi imparare a conoscere anche il target, quindi le persone che saranno interessate al tuo prodotto e che lo acquisteranno. Questo passaggio è molto importante perché serve a costruire un brand che comunichi e che sia in sintonia con loro. Se non hai in mente un target ben definito, puoi anche analizzarlo partendo dai clienti dei tuoi competitor, cercando di capire quali sono i loro bisogni, perché hanno fatto quel determinato acquisto, cosa li mantiene legati a quell’azienda e quali sono i loro maggiori interessi.


  1. Definisci il messaggio

Bene, arrivati a questo punto sappiamo con chi (competitor) e per chi (target) dobbiamo “batterci”. Ora bisogna definire il messaggio che vogliamo trasmettere per assicurarci la vittoria. Dovrà essere di sicuro diverso da quello che comunicano le altre aziende, altrimenti il tuo prodotto sarà uno dei tanti (esempio: dicendo tutti “siamo leader di settore” ha finito per perdere il suo valore) ma, soprattutto, dovrà essere come una promessa che fai ai tuoi clienti, come se gli dicessi “con il mio prodotto otterrai quello che desideri” che può essere una casa pulita, un computer più performante, una piacevole serata o anche solo più tempo libero.


  1. Semplice, semplice e semplice

Questo non mi stancherò mai di dirlo: bisogna semplificare, a complicare le cose sono bravi tutti. É semplificarle e renderle facilmente accessibili la parte difficile. Una volta che abbiamo definito il messaggio dobbiamo pensare a come renderlo sotto forma visiva (logo) e testuale (payoff) in modo da rimanere indelebili nella mente del vostro target/cliente, senza aggiungere o esagerare troppo con i concetti che si vogliono comunicare.


Esempio

Parliamo di due dei brand più famosi per l’abbigliamento sportivo, Nike e Adidas.
Nike ha un logo, detto anche “swoosh”, che comunica movimento in maniera semplice e diretta, senza utilizzare per forza una persona intera che corre, ma un semplice segno con sotto il payoff “Just do it” che vuol dire “fallo e basta”. Quindi ti spinge a muoverti e ti promette che con il suo abbigliamento potrai farlo in maniera sempre più performante.
Adidas invece comunica un messaggio diverso. Il suo logo ricorda una montagna stilizzata, senza dover usare troppi dettagli per comprenderla, aggiungendo come payoff il messaggio “impossible is nothing”, tradotto “niente è impossibile”. Con questo messaggio ti spinge a superare i tuoi limiti e ti promette che con il suo abbigliamento potrai farlo.
Questo è un chiaro esempio di come due aziende rivali riescano a comunicare in maniera semplice e immediata con il proprio target, rimanendo comunque molto diverse tra di loro.

Se stai pensando “Flavio quelle sono aziende con tantissimi soldi e sono conosciuti in tutto il mondo” io ti rispondo dicendo “ricordati che anche loro sono partiti da zero”. Pensa che Phil Knight e Bill Bowerman, prima di fondare Nike vendevano scarpe giapponesi per la Onitsuka (in seguito divenuta Asics).

In conclusone, se vuoi valutare la progettazione di un vero brand (cosa che ti consiglio) per il tuo progetto, ti invito a visitare la pagina Brand & Logo Design.

A presto
Flavio Di Prima

LOGO GRATIS: vantaggi e svantaggi

Internet è ormai pieno di qualsiasi tipo di servizio a poco prezzo o addirittura gratis, il logo gratis è uno di questi.

Se sei interessato ad un logo gratis, molto probabilmente, stai o vorresti avviare una nuova attività e non hai molto budget a tua disposizione, oppure vorresti trasformare il tuo hobby in qualcosa di più per guadagnarci qualcosa e farlo diventare il tuo lavoro.

Di sicuro avrai già visitato siti che ti invitano a creare il tuo logo gratis, magari in pochi semplici passaggi, oppure che ti offrono la possibilità di avere un graphic designer (spesso situato nelle zone più povere del mondo) che per pochissimi euro realizzerà il logo che desideri.

In quasi 15 anni di attività ho sentito spesso queste frasi: “un logo vale l’altro” oppure “il mio prodotto è il migliore, non ha bisogno di un logo” e anche “vado su Google e scarico un logo gratis” (attenzione al copyright!).
Se anche voi la pensate così mi spiace dirvelo ma, se tenete veramente alla vostra azienda o progetto, dovrete muovervi diversamente.

Il vantaggio di avere un proprio logo e creare il proprio band è che, a differenza del prodotto che è clonabile (tante aziende vendono lo stesso prodotto), avere una propria identità farà si che i tuoi clienti, o possibili tali, si sentano legati alla tua azienda come se facesse parte della loro vita. Anche un prodotto inizialmente unico può essere copiato mentre un logo ed un brand studiati bene no.

Un esempio semplice è quello degli aspirapolvere Dyson. All’inizio erano tra i pochi ad avere quelle caratteristiche, fino a quando non è scaduto il brevetto. Da li in poi molte aziende hanno iniziato a copiare realizzando dei prodotti molto simili, quasi identici, però senza mai riuscire a rimanere nella testa dei consumatori/clienti.

Tutti quanti ormai per identificare quel tipo di aspirapolvere diciamo “è come il Dyson” oppure “gli assomiglia ma è meglio il Dyson”. Questo perché nel tempo il brand ha acquisito un valore più grande del prodotto, diventando sinonimo di qualità e garanzia, tanto da creare anche altri prodotti di successo per la casa e non solo (il depuratore d’aria e l’asciugacapelli per citarne alcuni).

Ho deciso quindi di scrivere cinque punti per spiegare meglio i vantaggi (pochi) e gli svantaggi (molti) che puoi recare alla tua attività se utilizzerai questi servizi di logo gratis o similari.


  1. Può servire come incipit iniziale

Se stai avviando un’attività partendo da zero oppure per ora è solo un hobby, il vantaggio che può avere un logo gratis è quello di fungere da incipit per dare il via al progetto ancora in fase beta o comunque embrionale. Per esempio se stai avviando una startup potresti utilizzarlo per iniziare a presentare il progetto a dei possibili clienti o investitori. Una volta però che il progetto è pronto a partire conviene rivedere il logo e costruire un brand valido e autentico.


  1. Altre aziende potrebbero avere lo stesso logo

Il problema maggiore del logo gratis è che in tanti possono utilizzarlo. Potrebbe quindi capitare che scarichi il logo, lo utilizzi sui social, magari stampi anche del materiale promozionale come volantini, t-shirt e un espositore, per poi scoprire che un’altra azienda che offre il tuo stesso prodotto ha un logo simile o, peggio ancora, ha scaricato lo stesso logo gratis. Una brutta situazione dove invece di risparmiare si spenderà di più visto che bisognerà creare un altro logo e ristampare tutto.


  1. Non puoi tutelarti

Lo sappiamo benissimo, internet è un luogo stupendo dove puoi fare di tutto, ci aiuta a rimanere sempre connessi tra di noi e possiamo trovare in un click qualsiasi cosa. Ci sono però i così detti furetti che lo usano in maniera diversa. Appena trovano un’idea o prodotto che funziona lo copiano e lo rivendono, spesso mettendo a rischio la reputazione dell’azienda “originale” (che potrebbe essere la tua).
Se l’azienda colpita da questo attacco ha già un brand valido e ha anche un logo registrato, potrà muoversi per vie legali e avere la meglio senza troppi rischi. Ma se si parla di un’azienda che non ha pensato minimamente a tutelare la propria identità, partendo anche solo dalla registrazione del logo, i rischi che comporta l’essere copiati possono essere molto alti. Devi sapere che la maggior parte dei loghi gratuiti che trovi online non si possono registrare, quindi chiunque può utilizzarli.


  1. Scarsa qualità

Ti faccio una semplice domanda: perché un professionista dovrebbe regalarti una sua opera? Potrebbe essere perché aspira ad attirare la tua attenzione per venderti altro, strategia molto utilizzata nel web, oppure perché quello che ha creato è di poco valore o, peggio ancora, perché non è un professionista e lo ha realizzato senza un minimo di logica. Molto spesso infatti un logo gratis è poco curato, non è in formato vettoriale (in poche parole un formato con risoluzione infinita) e non ha i requisiti minimi per essere riprodotto in più contesti, come ad esempio essere ricamato su polo, inciso su una targhetta o semplicemente usato come icona per un’app.


  1. Il valore di un logo autentico

Avere un logo autentico e progettato appositamente per la tua azienda ha moltissimi vantaggi, uno fra tutti è quello di aumentare il valore dei tuoi prodotti, quasi come se fosse una firma ti autenticità o un timbro di qualità.
Il consiglio che posso darti, se tieni veramente al tuo progetto, è quello di affidarti ad un professionista perché saprà consigliarti la soluzione più adatta alla tue esigenze, saprà realizzare il logo migliore per rappresentare al meglio la tua attività e, ancor più importante, saprà valorizzare il tuo prodotto. Analizzerà quelli che sono i competitor e il target (i clienti) a cui vuoi riferirti, creando il giusto messaggio che attiri la loro attenzione e ti faccia rimanere impresso nella loro mente, proprio come l’esempio che ho fatto prima con Dyson.


Un’ultima cosa

Se hai bisogno di un logo autentico e progettato bene ma non hai abbastanza budget, ho pensato di offrire ad un prezzo contenuto alcuni loghi realizzati con cura da me in questi ultimi anni. La maggior parte sono progetti personali, alcuni fatti come esercizio di stile, altri invece sono stati realizzati per i miei clienti ma poi non sono stati selezionati come proposte finali.

Se vuoi valutare la progettazione di un vero brand (cosa che ti consiglio), ti invito a visitare la pagina Brand & Logo Design oppure a contattarmi per parlarne insieme.

In conclusione

Per comprendere ancora meglio il valore che ha un logo autentico e ben progettato, rispetto ad un logo gratis, chiuderò con una semplice domanda: secondo te cosa vale di più, il logo della Apple o i suoi stabilimenti per produrre gli iPhone? E se la tua risposta è “si ma loro sono la Apple hanno tantissimi soldi e sono conosciuti in tutto il mondo” io ti risponderò “ricordati che anche loro sono partiti da zero”.

A presto
Flavio Di Prima