No, non è un titolo clickbait o “esca da clic”, progettare e avere la giusta brand identity per la tua azienda o prodotto, ti farà risparmiare veramente su molti aspetti.
Se stai pensando “Flavio progettare la brand identity ha un costo importante per la mia attività, fare pubblicità sui social costa di meno”, ti dico subito che è un falso mito e ti spiego anche il perché.
Inizio subito dicendoti che progettare la brand identity per la tua azienda non è un costo ma un investimento, questo perché ti porterà ad avere risultati sul lungo periodo e, cosa molto importante, saranno duraturi.
Una campagna pubblicitaria, sia online che offline, ha una durata limitata per un mese, 6 mesi o anche un 1 anno, ma pur sempre limitata nel tempo.
Il brand invece deve nascere per durare nel tempo (almeno questo dovrebbe essere l’obiettivo), per rimanere impresso nella nostra mente e accompagnarci in alcuni momenti della nostra vita. Ognuno di noi ha dei brand preferiti in ogni settore, dalle creme all’abbigliamento passando anche dal cibo (es. L’Erbolario, Tommy Hilfiger e Rummo per citarne solo alcuni).
Attenzione però, non voglio dire che non si debbano fare attività di advertising, anzi queste sono necessarie per il lancio o per la promozione di aziende/prodotti, ma se si fanno dopo aver sviluppato la giusta brand identity di sicuro porteranno risultati migliori, più duraturi e con una spesa inferiore.
Vado più nel dettaglio elencando i 5 punti fondamentali per capire come la brand identity fa risparmiare:
- Risparmiare sulle campagne pubblicitarie
Se il cliente ha bene in mente il tuo brand, il tuo logo e il tuo prodotto, gli sarà più facile ricordarlo e associarlo a momenti della sua vita, non avrai bisogno di ricordargli costantemente che ci sei utilizzando campagne pubblicitarie.
Semplificando: più la tua azienda è riconoscibile e più sarà facile rimanere impressi nella memoria delle persone.
Questo porterà a diminuire (e non eliminare) le attività di advertising che verranno utilizzate più che altro per lanciare nuovi prodotti o promozioni (black friday, Natale o altro).
- Evitare la guerra al ribasso
Questa per me è una delle piaghe del mondo del commercio e dell’imprenditoria. La guerra al ribasso, puntando sempre al prezzo più basso, porta allo sfinimento e all’impoverimento dell’azienda perché, una volta abbassato il prezzo, sarà molto difficile rialzarlo e giustificare il suo rialzo.
Costruendo un brand forte e di valore, non ci sarà bisogno di svendersi (che è diverso da fare periodicamente una promozione) perché non si venderà solo il prodotto/servizio ma tutta l’esperienza e l’emozione legata ad esso.
Un esempio molto semplice è quello del brand Dyson: nonostante ormai ci siano in commercio tanti prodotti simili, i loro aspirapolvere hanno mantenuto lo stesso prezzo senza mai perdere valore, rimanendo comunque tra i più venduti e desiderati anche se in commercio ci sono prodotti simili che costano molto meno.
- Aumentare il valore del tuo prodotto
Questo punto si collega a quello precedente. Il brand serve ad aumentare il valore percepito del prodotto, lo impreziosisce e lo rende unico. Ricordati che i prodotti si possono clonare/copiare (proprio come l’esempio di Dyson), il brand no.
“Ok Flavio, ma in questo caso il risparmio dov’è?”
É molto semplice: aumentando il valore del tuo prodotto puoi permetterti di produrre meno pezzi e avere un margine di guadagno più alto, quindi meno costi di produzione e più guadagni nella vendita. Questo ti darà la possibilità di concentrarti sulla produzione di un prodotto qualitativamente superiore e non sui competitor che si svendono pur di acquisire clienti.
Il tuo prodotto diventerà un desiderio, qualcosa che i clienti vorranno avere non perché costa poco ma perché vale di più.
Lo so detta così può sembrare molto banale e semplice, ma è un discorso molto più ampio che se vuoi possiamo discutere insieme su appuntamento.
Ci tendo però a precisare una cosa: il prodotto dovrà rispettare gli standard qualitativi richiesti dal cliente, altrimenti il brand potrebbe essere classificato come caro e di scarsa qualità.
- Comunicare meglio con il proprio pubblico
Come ho già scritto in altri articoli, il brand va progettato in modo da comunicare con un target specifico e non deve essere progettato secondo i gusti individuali (spesso del fondatore dell’azienda). Bisogna sempre pensare a chi acquisterà il prodotto.
In questo modo sarà più semplice andare a colpire il potenziale cliente, comunicando con lui in maniera chiara e creando un rapporto di fiducia. Dovrà sentirsi sicuro della scelta che fa perché rispecchia la sua identità.
Solo così potrai essere sicuro che il cliente continuerà ad acquistare i tuoi prodotti anche senza promozioni o sponsorizzate.
Ricordati che costa di più acquisire nuovi clienti (in media 5/6 volte di più) rispetto a fidelizzarli.
- Avere una fan base del tuo prodotto
Di sicuro sarà capitato anche a te di trovarti così bene con un prodotto/servizio da volerlo consigliare a parenti, amici e conoscenti.
Oppure di aspettare con trepidazione che esca il nuovo modello o il nuovo servizio di un brand specifico.
Con fan base quindi possiamo definire tutti quei clienti continuativi e molto fidelizzati che seguono la tua azienda e sono disposti a promuoverla gratuitamente. La sentono parte della loro vita, una cosa così importante e utile da sentirsi contenti di condividerla con altre persone.
Questa è la miglior pubblicità che ci sia.
Questi erano i 5 punti fondamentali per capire come la brand identity fa risparmiare, fammi sapere se li stai sfruttando tutti o anche solo uno di questi.
Se invece non hai ancora sviluppato il tuo brand puoi contattarmi, sarò molto contento parlane insieme e valutare la soluzione più adatta ai tuoi obiettivi.
A presto
Flavio Di Prima